Gli stereomicroscopi digitali 3DMicro sono apparati che aggiungono alla caratteristica dei modelli ottici - la visione stereoscopica - i vantaggi della tecnologia video digitale, ovvero:
la possibilità di far osservare in contemporanea lo stesso oggetto a più persone, proiettandolo su un monitor;
l'adattabilità del video digitale che permette di generare immagini tridimensionali per i vari sistemi in uso: schermi/TV 3D con occhiali attivi (LCD) o passivi (polarizzati), proiezione anaglifica con occhiali colorati (adatta ai normali proiettori e alle lavagne interattive), monitor autostereoscopici (senza occhiali) per utente singolo.
la versatilità del software con funzioni come la possibilità di salvare quanto ripreso, misurare lunghezze ed angoli, elaborare l'immagine in tempo reale.
Lo strumento è costituito da due telecamere digitali ad alta definizione complete di ottica, un supporto metallico snodato con base, un computer per l'elaborazione delle immagini, un illuminatore, dei campioni da osservare e un manuale con istruzioni e per l'uso e per la preparazione di altri campioni.
I vari componenti vanno assemblati con una semplice operazione e in maniera analoga a un classico microscopio con colonna portante, dove al posto della testa ottica è montato il sistema di acquisizione 3D. Basta inserire i due cavi USB nell'unità centrale di elaborazione, collegare mouse, tastiera, alimentatore e sistema di visualizzazione e il 3DMicro è pronto per il suo l’utilizzo.
Non è necessario lanciare nessun programma: basta premere il pulsante di accensione, mettere l'oggetto da osservare sotto l'illuminatore a LED ...
... e attendere la visualizzazione dell'immagine 3D sullo schermo.
Per spegnere è sufficiente agire sullo stesso pulsante. Il mouse e la tastiera servono solo nel caso si vogliano utilizzare le funzioni avanzate del software, come memorizzazione dell'immagine, visualizzazione della griglia di riferimento, misura di distanze.
Se avete a disposizione un paio di occhiali anaglifici (quelli con lenti rosso/ciano) potete vedere qui una foto scattata con il 3Dmicro, corrispondente all'immagine mostrata nel monitor poco sopra.